Intervista del Presidente del CORCAS per il quotidiano “Attajdid”
28/08/2007
Il presidente del Consiglio Reale Consultivo per gli Affari del Sahara (CORCAS), il sig. Khalihenna Ould Errachid, ha affermato, in un’intervista pubblicata il 19 giugno dal quotidiano “Attajdid”, che gli ultimi avvenimenti nei campi di Tindouf (Sud dell’Algeria), sono la prova che “la popolazione (sahrawi) desidera ritornare alla sua patria ed aspira ad una soluzione rapida di questo conflitto artificioso”.
Il presidente del Consiglio Reale Consultivo per gli Affari del Sahara (CORCAS), il sig. Khalihenna Ould Errachid, ha affermato, in un’intervista pubblicata il 19 giugno dal quotidiano “Attajdid”, che gli ultimi avvenimenti nei campi di Tindouf (Sud dell’Algeria), sono la prova che “la popolazione (sahrawi) desidera ritornare alla sua patria ed aspira ad una soluzione rapida di questo conflitto artificioso”.
Il sig. Khalihenna Ould Errachid ha indicato che questi avvenimenti pericolosi provano la debolezza del Fronte Polisario, che non è pronto all’apertura, facendo notare il desiderio della popolazione di lasciare Lahmada.
“Gli ultimi avvenimenti sono pericolosi e costituiscono una violazione flagrante dei diritti dell’Uomo”, ha affermato, ricordando che “il Polisario ha tagliato tutte le comunicazioni telefoniche per un certo periodo, ed ha dissimulato alcuni dati con il fine di non far filtrare alcuna informazione verso l’estero”.
Il presidente del CORCAS ha dichiarato a questo proposito che, a partire da adesso, non sarà più possibile dissimulare la verità, visto che la popolazione desidera mettere fine alla situazione attuale e vuole una risoluzione rapida della questione.
“La soluzione di questo conflitto artificioso risiede nel progetto di autonomia, soluzione democratica che accontenta tutte le parti”, ha detto precisando che tutte le personalità che ha incontrato durante la sua tournée all’estero in compagnia dei membri del CORCAS sono state comprensive nei confronti del progetto di autonomia ed hanno riconosciuto il CORCAS come interlocutore credibile”.
Per quanto riguarda la posizione di Algeri nei confronti di questo conflitto inventato di sana pianta, il sig. Khalihenna Ould Errachid ha sottolineato che l’Algeria si deve ritirare in una maniera “onorevole” da questo affare, aggiungendo che “noi ci rivolgiamo all’Algeria con un discorso di riconciliazione” fondato sulle dichiarazioni di uno “Stato vicino e fratello del Marocco che afferma di non essere coinvolto in questo affare”.
“La questione del Sahara è un problema marocchino interno che ha preso delle dimensioni internazionali per delle ragioni conosciute”, ha sottolineato.
Fonti:
Il portale politico del Sahara occidentale:
www.corcas.com
Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net
Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com
Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-developpement.com
Il portale dello sviluppo sociale nella regione del sahara occidentale:
www.sahara-social.com
Il portale delle città del sahara occidentale:
www.sahara-villes.com
lunedì 25 febbraio 2008
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